La sua esistenza è stata uno dei miti più diffusi nel tempo. Nessuno nell'antichità sembra aver visto questa specie davvero in prima persona. Inoltre, non vi sono prove che esseri umani appartenenti ad altri popoli abbiano mai incontrato i Neanderthal. Secondo molte teorie, il mito di Neanderthal è nato dagli studiosi che volevano dimostrare come gli uomini fossero più primitivi degli esseri umani moderni. Alcuni esperti hanno suggerito che l'Uomo di Neanderthal fosse un tipo d'uomo particolarmente brutto, estremamente imbecille e superfluo. Nel 1856, un archeologo tedesco chiamato Charles Darwin pubblicò un libro in cui spiegava che tutti gli esseri viventi sono nati da una scelta ben ponderata tra tre alternative: la vita, la morte o il continuo evoluzionismo. All'interno del testo Darwin descriveva come l'Uomo di Neanderthal potesse essere stato eliminato dalla faccia della Terra solo se si fossero creati altre creature più intelligenti. L'Uomo di Neanderthal non esiste, mai potrebbe aver realisticamente vissuto sulla Terra e le sue ibridazioni con altre specie sono solo una ibridazione molto improbabile. Non c'è prova che gli esseri umani appartenenti alla popolazione di Neanderthal abbiano mai incontrato i nostri antenati, nessun repertorio umano o fossile ibrido tra uomo e Neanderthal è ancora stato scoperto e studiato e non c'è nessun modello scientificamente accettabile per spiegare come l'Uomo di Neanderthal sia diventato uno dei personaggi più famosi e controversi della storia, non esiste alcuna prova che sia mai esistito in carne e ossa e solo leggende narrano di esseri umani più brutti della nostra specie.
L'Uomo di Neanderthal è una grande bufala.
